Tonometro

A cosa serve?

La tonometria consiste nella misurazione della pressione interna dell’occhio attraverso una strumento denominato tonometro.

All’interno dell’occhio viene continuamente prodotto e accumulato un liquido chiamato umor acqueo e si verifica una situazione di costante equilibrio perché a tanto liquido prodotto, corrisponde altrettanto liquido eliminato, in massima parte attraverso le strutture dell’angolo irido-corneale: questo equilibrio genera il tono endoculare o pressione intraoculare (PIO o IOP).

La pressione intraoculare il cui valore è espresso in millimetri di mercurio (mmHg) può aumentare o diminuire in rapporto a patologie di varia natura, la più frequente è il glaucoma.

 

Quando si usa?

 

La tonometria è un esame essenziale e viene sempre eseguita nella visita oculistica di base, come pure per la prevenzione ed il follow-up del glaucoma.

 

Come si esegue?

 

La tensione oculare viene generalmente eseguita con due diversi sistemi.

La pneumotonometria che consiste nell’applicare alla superficie oculare dell’occhio un soffio d’aria e, tramite questo, ottenere una misura della pressione dell’occhio stesso. In tal caso non si applicano colliri, non è un esame doloroso o fastidioso e non determina variazioni della capacità visiva.

Un secondo sistema è la tonometria ad applanazione e si esegue ponendo a contatto con l’occhio un piccolo cono che genera una misura della pressione oculare. Per effettuarla in tal caso si instilla una goccia di anestetico in collirio e si colora con uno stick di fluoresceina. L’effetto dell’anestetico non è fastidioso e cessa dopo alcuni minuti.