L’esame del visus misura la quantità di vista ed è espresso generalmente in decimi.
Solitamente viene effettuato per misurare:
- La visione da lontano, distanza paragonabile all’infinito.
- La visione da vicino (comunemente quella adottata nella lettura di testi a 33 cm).
- La visione intermedia che può essere identificata a seconda dello scopo, per esempio la distanza PC 50-70 cm o la distanza di uno spartito musicale.
Viene eseguito in genere rilevando l’acutezza visiva prima con un occhio, poi con l’altro e talora in visione binoculare simultanea. Viene ripetuto per lontano e per vicino e , in presenza di difetti visivi aggiungendo lenti correttive sino al raggiungimento dell’acutezza visiva massima raggiungibile.