Cosa è?
Gli occhi sono due ma le due immagini che noi percepiamo sono unite dal cervello in una sola. Esse sono però un poco dissimili e ciò genera la stereopsi, cioè la capacità di percepire la profondità delle immagini. Essa è la più alta evoluzione della visione binoculare. Anche monocularmente esiste la possibilità di apprezzare, in modo grossolano, la profondità, ma solo per esperienza. Solo la presenza di visione binoculare singola e di una buona acutezza visiva, consentono di ottenere il massimo della stereopsi.
Avere un’ottima stereopsi è fondamentale in molte attività quotidiane come la guida, le attività domestiche e lavorative.
Quando si usa?
È un test per lo screening di difetti della visione stereoscopica molto utilizzato nei bambini. Si utilizza anche negli adulti per valutare lo stato di visione binoculare.
Questo test va sempre eseguito.
Come si esegue?
Per valutare lo stato della visione binoculare, nell’ambito dell’esame ortottico, ci possiamo avvalere di vari tests quali:
Lo Stereotest di lang è il più utilizzato, consiste in una cartolina rigida, presentata a 40cm di distanza, dove il soggetto riesce a percepire la presenza di figure che gli appaiono in rilievo su piani differenti. Si effettua senza dover utilizzare lenti.
Titmus test fornisce una stereopsi grossolana. Consiste in un’immagine polarizzata, una mosca, presentata a 40 cm di distanza, si chiede al soggetto di afferrare la punta delle ali della mosca che si sollevano rispetto al corpo. Si utilizza un occhiale con lenti polarizzate.